La
Storia
Negli anni ’80 Bettarini, proprietario e creatore del marchio Ennebi, era a capo del design e della progettazione meccanica di Officine Panerai, un negozio di orologeria, dove acquisì esperienza relativamente alla strumentazione ed ai modelli di orologi prodotti in passato per divisioni militari sia italiane che straniere.
Nel 2005, uscito dalla ditta Officine Panerai, Bettarini assieme al suo socio Nincheri, dopo aver raggiunto un accordo con i F.lli Elmi proprietari di un piccolo gruppo industriale di lavorazioni meccaniche di alta tecnologia, iniziarono a produrre gli orologi ENNEBI, montandoli proprio nelle camere bianche della F.lli Elmi.

Nel 2018 nasce Bulino, un orologio esclusivo la cui serie è limitata a 5 esemplari.
Ognuno di questi modelli, che ritraggono soggetti diversi, rappresentano la sintesi di 2 differenti mestieri: la progettazione e la costruzione di orologi artigianali Ennebi, che si somma alla maestria della creazione di gioielli secondo la tradizione fiorentina della Gioielleria Dante Cardini. Nonostante la foggia e la finitura facciano pensare ad un gioiello da indossare in ogni occasione, la struttura lo rende idoneo ad un impiego subacqueo intenso o professionale. Il vetro, in cristallo zaffiro, è fissato nella lunetta. La tenuta stagna sull’asse della corona di carica è ottenuta con l’impiego di 2 anelli oring montati sull’asse.
Il quadrante di questo orologio unico è costituito da una fetta di Avorio Fossile ricavato da zanne di mammut originali. Questo viene poi inciso con tecnica puntinata (detta anche “scrimshaw” o “Bulino”) dal maestro incisore Salvadori, sempre con disegno differente per ognuno dei 5 esemplari.
È possibile anche la realizzazione di soggetti su richiesta del cliente.
Lo “scrimshaw” è un’antica tecnica di incisione e anche una forma d’arte americana che veniva eseguita sui denti di capodogli e sulle ossa di wale killer. Questa tecnica nasce alla fine del ‘700, grazie al lavoro degli equipaggi delle navi. Per incidere queste tipo di superfici, veniva utilizzata la vela dell’ago o la punta del coltello, utilizzando poi il nero di seppia e l’olio per lampade per il colore.
Il risultato ottenuto è una gamma pressoché infinita di sfumature con tratteggi incrociati ed un aspetto come quello di un tatuaggio punteggiato.
Il nome Bulino proviene dal nome dell’utensile utilizzato per questo lavoro.
FONDELLO in titanio grado 5.
Riporta la referenza ed il numero di matricola, con al centro il logo della Gioielleria CARDINI.
In questo caso Bulino ref. 9666 matricola 1 di 5.
La tiratura di Bulino ref. 9666 è limitata a 5 esemplari numerati da 1/5 a 5/5 più 2 esemplari marcati P1 e P2.
Ogni orologio è fornito in astuccio di legno con personalizzazione per ogni orologio, inoltre nella confezione trovano posto un cinturino di ricambio, gli utensili per la sua sostituzione ed il libretto matricolare.
